Statuto

                                             

ITALIAN  EXCELLENCE IN THE WORLD – L’ECCELLENZA ITALIANA NEL MONDO

STATUTO ASSOCIAZIONE  – NO-PROFIT DI PROMOZIONE SOCIALE         

TITOLO 1

Denominazione – Durata – Sede – Scopi dell’Associazione

                                                                 

Articolo 1

Denominazione e durata

L’Associazione denominata ITALIAN  EXCELLENCE IN THE WORLD si è costituita ai sensi della legge 383/2000. La sua durata è illimitata.


Articolo 2

Sede

L’Associazione  ha sede attualmente a Forlì. 

Il Consiglio Direttivo, all’unanimità, può variare la sede legale.  La variazione all’interno del Comune di Forlì, non costituisce modifiche statutarie. 

L’Associazione può istituire sedi secondarie regionali  in Italia ed in altri Stati del Mondo, purchè facciano tutte riferimento alla Sede Madre di costituzione.                                                                      


Articolo 3

Scopi dell’Associazione

L’Associazione  ITALIAN EXCELLENCE IN THE WORLD  è di promozione sociale, non ha fini di lucro, e si prefigge i seguenti scopi:

a) Promuovere la realizzazione su territorio Internazionale e Nazionale, di Parchi a Tema “Italian Center of Excellences” (ICE) o altra denominazione da concordarsi, e con eventuali sviluppi internazionali, che trasmettano in Arte, Storia, Cultura e Tradizioni, il Patrimonio italiano a rafforzo di un indotto della produzione italiana ed a un richiamo turistico verso l’Italia.

b) Promuovere su territorio internazionale e Nazionale la Dieta Mediterranea come modello educativo, di una sana e salutare alimentazione volta alla conoscenza e alla diffusione della cucina italiana e delle sue antiche origini. Promuovere su territorio internazionale la lingua Italiana, quale strumento di integrazione per lo Charme che il “Brand Italia” trasmette nel mondo.

c)  Promuovere su territorio internazionale e Nazionale la “Risorsa del talento italiano” che si distingua per idea, progetto, brevetto, brand, ricerca scientifica e tecnologica, e che concorra all’esportazione del brand “Creatività italiana nel mondo”.

d) Promuovere su territorio Nazionale ed internazionale, modelli e progetti di “Best Practices” italiani  da esportare ed internazionali da importare, da Paesi all’avanguardia sia nel pubblico che nel privato, volti al miglioramento/gradimento della qualità di vita/servizi ai “Cittadini Italiani”. Promuovere la mobilità sostenibile nell’ambiente urbano ed extra-urbano, con particolare attenzione alla mobilità ciclistica, pubblica e pedonale. Promuovere iniziative per la pianificazione su territorio Nazionale di modelli Smart-City. Promuovere su territorio Nazionale la realizzazione di un’economia “Low Carbon”.

e) Promuovere su territorio Nazionale ed internazionale, modelli e progetti italiani da svilupparsi in Italia e,  da importare da Paesi all’avanguardia, volti al miglioramento della “Sicurezza della Nazione Italia e del suo Cittadino, dell’Informatica aziendale, strutturale, organizzativa e gestionale, per l’ottimizzazione e l’innovazione dei servizi”.

f) Promuovere su territorio Nazionale ed internazionale progetti dal brand, “Le Mamme cambieranno il mondo” – “ Mothers will change the world”, in sinergia con altri popoli, con particolare attenzione a bambini ed adolescenti portatori del disagio esistenziale/disabilità/malattie, per un loro recupero nei dettami della Risoluzione ONU 46/119, delle convenzioni dei Diritti dell’Infanzia ONU-UNICEF e dei Protocolli emanati dal Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa, come modelli guida di Eccellenza.

g) Promuovere al Consiglio d’Europa, al Parlamento Europeo ed Italiano, in linea con il programma Europa dei Cittadini, nei dettami della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, in sintonia con le Sentenze della Corte di Giustizia Europea, e secondo i principi di valori etici e morali, la costituzione di un “Organo-Osservatorio dei Cittadini”, volto alla tutela della difesa del rispetto dei Diritti Fondamentali della Famiglia, del Genitore, della Proprietà, della Sicurezza della Nazione e dell’Europa. Organo-Osservatorio partecipante alle riforme della Giustizia per ripristinare il rapporto di fiducia gravemente leso del Cittadino con la Giustizia. Il Cittadino è vittima di gravi violazioni del Diritto e in forza del principio di Democraticità della Repubblica italiana, chiede di partecipare alle riforme per una  “Giustizia-Servizio Pubblico”. La relazione del Presidente della Corte Suprema di Cassazione, datata 23 Gennaio 2015, è indicativa dei passi che la Giustizia deve compiere verso il Cittadino. L’Organo Osservatorio, avrà anche il compito di monitorare le decisione adottate dalla CEDU per le violazioni da parte dello Stato italiano delle inosservanze degli articoli di detta Convenzione ed in particolare, per quanto riguarda, le violazioni procedurali processuali commesse dallo Stato italiano e contemplate nell’art. 6 di detta Convenzione. Promuovere attraverso l’Associazione, proposte di legge, iniziative, petizioni alle istituzioni Nazionali ed Europee, in sintonia con gli scopi dell’Associazione.

h) Promuovere su territori internazionali, europei, e Nazionale, la costituzione di Reti e iniziative che utilizzino prevalentemente Social Network, Siti e ogni mezzo di comunicazione volte all’innovazione, internalizzazione e comunicazione Nazionale ed Internazionale. Promuovere “Relazioni Internazionali” volte all’integrazione ed accettazione delle proprie Culture e Religioni, quali mezzi di trasmissione per il reciproco rispetto e come simboli di PACE.

i) L’Associazione per il raggiungimento degli scopi, può stipulare accordi, convenzioni, protocolli, contratti e qualsiasi altra forma di collaborazione prevista, sia su territorio Nazionale, Europeo, ed Internazionale con Istituzioni pubbliche e private. L’Associazione può partecipare a Bandi, Avvisi Pubblici, Finanziamenti Pubblici e Privati, di Istituzioni Locali, Regionali, Nazionali, Europee ed Internazionali.

L’Associazione può svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali. Al fine di perseguire gli scopi, l’Associazione si attiva alla Promozione di attività organizzative, sia su territorio Locale, Regionale, Nazionale, Europeo ed Internazionale, di seguito elencate e non tassative quali:

  • Promozione di incontri con le istituzioni, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le università, le associazioni, gli organismi italiani, comunitari ed internazionali pubblici e privati.
  • Attività di formazione, eventi, convegni, spettacoli, incontri, degustazioni prodotti, presentazione progetti, concorsi, mostre stabili ed itineranti; attività culturali ed artistiche; attività di ricerca in linea con l’oggetto sociale;
  • Attività editoriali cartacee, online, realizzazione di filmati, spot, cortometraggi, pubblicità e quanto si renda necessario alla promozione degli scopi  dell’Associazione.
  • Le attività di promozione privilegeranno Internet attraverso Siti, Social Network, Reti o quant’altro la tecnologia metterà a disposizione, quali strumenti per la divulgazione delle attività di promozione degli scopi dell’Associazione e della comunicazione.

Le attività di cui all’oggetto sociale, saranno anche, ove possibile, finalizzate a promuovere l’occupazione di giovani, categorie protette (disabili) lavoratrici madri e reinserimento lavorativo delle persone di mezza età, o di soggetti in grave difficoltà, e con disagi purchè meritevoli.  Previste anche collaborazioni con pensionati residenti in Italia o in ogni altro Paese del mondo che possano trasmettere, divulgare e mantenere il patrimonio conoscitivo delle tradizioni della cultura italiana ed essere portavoci delle iniziative promozionali dell’Associazione.   

TITOLO 2

SOCI

Articolo  4

Soci

Il numero dei soci è illimitato. Possono far parte dell’Associazione sia le persone fisiche di buoni costumi, residenti o non residenti in Italia, sia persone giuridiche, sia Associazioni di fatto, italiane o di altra nazionalità, sia Enti Istituzionali e non, Italiani, Europei o Internazionali, che ne facciano domanda, ne accettino integralmente lo Statuto e l’eventuale futuro regolamento interno, ne diano pieno affidamento di partecipazione alla vita dell’Associazione per il perseguimento degli scopi e dei programmi sociali. E’ espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo ed ai diritti che ne derivano. Le persone giuridiche che vogliano accedere non devono avere nessun fine di lucro. L’attività che presteranno all’interno dell’Associazione dovrà essere esclusivamente volontaria libera e gratuita.

Per l’assunzione della qualifica di socio ordinario è necessario presentare apposita domanda scritta indirizzata al Consiglio Direttivo, il cui giudizio negativo, deve essere sempre motivato e contro la sua decisione è ammesso l’appello. La domanda di ammissione implica l’accettazione incondizionata del presente Statuto e del relativo futuro regolamento di attuazione e l’impegno  a partecipare alla vita dell’associazione oltre a versare la quota associativa annuale. L’anno è considerato dal primo gennaio al 31 dicembre. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente via mail.

Tutti i soci contestualmente all’atto di iscrizione accettano quale unico mezzo di comunicazione prevista a norma di legge l’ e-mail dell’Associazione.

  • Ci sono 4 categorie di soci:

Fondatori: sono coloro che fondano l’Associazione, versano una quota iniziale ed annualmente la quota sociale stabilita dall’Assemblea.

Ordinari: sono coloro che versano la quota di iscrizione annualmente stabilita dall’Assemblea,

Sostenitori:sono quelli che decidono volontariamente di versare una quota associativa annuale significativa.

Benemeriti: sono persone nominate tali dal Consiglio Direttivo per meriti particolari acquisiti a favore dell’Associazione e non sono tenuti al versamento della quota annuale.

Non è ammessa la categoria dei soci temporanei. La quota associativa è intrasmissibile.  

Diritti e doveri dei soci

  • I soci fondatori ed ordinari, hanno diritto di eleggere gli organi sociali e di essere eletti negli stessi.
  • Tutti i soci hanno diritto di partecipare a tutte le manifestazioni dell’Associazione ed alle attività dalla stessa organizzate.
  • Tutti gli incarichi associativi sono prestati dai soci a titolo gratuito.
  • Ciascun socio ha inoltre diritto di partecipare con diritto di voto all’assemblea e può liberamente candidarsi ed essere votato in occasione del rinnovo delle cariche sociali. Per tutti i nuovi soci è previsto un periodo di almeno un anno dalla data di iscrizione, prima di poter essere eletti a cariche sociali, al fine di  far conoscere a quest’ultimi il modo di operare dell’Associazione.
  • Tutti i soci sono tenuti:

    a) alla osservanza del presente Statuto, del relativo eventuale futuro regolamento di attuazione, degli altri eventuali regolamenti interni e di tutte le delibere assunte dagli organi sociali nel rispetto delle disposizioni statutarie, collaborando con gli organi sociali per la realizzazione delle finalità associative;

   b)  a mantenere comportamenti corretti, educati, cordiali ed amichevoli all’interno degli eventuali locali di cui l’Associazione potrà avvalersi per i suoi incontri e, a non attuare iniziative che si rivelino in contrasto con le ispirazioni che ne animano l’attività;

c) al pagamento della quota associativa annuale, delle quote straordinarie e dei contributi in base a quanto deliberato dall’assemblea e secondo le modalità ed i termini fissati dal Consiglio Direttivo.

d)  Il socio può recedere dall’Associazione mediante comunicazione scritta da inviare con email con prova di avvenuta ricezione al Consiglio Direttivo, con preavviso di 90 giorni.

    e) Per l’applicazione delle disposizioni contenute nel presente Statuto saranno emanati opportuni regolamenti interni.                                                                                              

Perdita della qualifica di socio

I soci possono essere espulsi dall’associazione per i seguenti motivi:

  1. quando non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, dell’eventuale Regolamento di attuazione, nonché a tutte le delibere legittimamente adottare dagli Organi Sociali;
  2. quando, senza giustificato motivo, si rendano morosi dei pagamenti della quota annuale, entro  il 31 Gennaio di ogni anno, delle quote straordinarie e di ogni altro onere finanziario deliberato dall’Assemblea degli associati;
  3. quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all’Associazione;
  4. per assenteismo e per indegnità.

Il Consiglio Direttivo a maggioranza semplice delibera l’espulsione previa contestazione degli addebiti e sentito il socio interessato se possibile e se richiesto dallo stesso, per atti compiuti in contrasto a quanto previsto dal presente Statuto o qualora siano intervenuti gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo. Il provvedimento deve essere comunicato via mail  al socio interessato con comunicazione di avvenuta ricezione. Successivamente il provvedimento del Consiglio Direttivo, dovrà essere ratificato dalla prima Assemblea ordinaria degli associati che sarà convocata.

Il provvedimento di espulsione non libera il socio dall’obbligo del pagamento delle eventuali somme dovute all’Associazione, non possono richiedere i contributi versati e non hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione stessa.

La perdita della qualifica di socio consegue anche, volontariamente, a seguito delle dimissioni del socio dall’Associazione a mezzo comunicazione inviata via mail al Consiglio Direttivo. Le dimissioni sono sempre accettate, ma il socio resta sempre obbligato nei confronti dell’Associazione ove si sia reso debitore nei suoi confronti.

Le quote sociali sono intrasmissibili sia per atto tra vivi che mortis causa e non possono essere rivalutate.

TITOLO 3

ORGANI SOCIALI      

Articolo 5

Gli organi dell’Associazione sono:

  • Assemblea dei soci,
  • Consiglio Direttivo,
  • Presidente                                                                                         


Articolo 6

Assemblea

  • L’Assemblea è l’Organo sovrano dell’Associazione ed è composta da tutti i soci dell’Associazione in regola con la quota associativa.
  • E’ convocata almeno una volta all’anno dal Presidente dell’Associazione o da chi ne fa le veci, mediante avviso pubblicato nel sito dell’Associazione, da pubblicarsi almeno 10 giorni prima di quello fissato per l’adunanza e contenere l’Ordine del Giorno dei lavori; tale procedura si rende necessaria per il carattere internazionale dell’Associazione che troverà il suo maggiore riconoscimento promozionale nel web quale unico strumento disponibile per il raggiungimento di ogni Paese nel mondo. Nella convocazione dovranno essere specificati l’Ordine del Giorno, la data, il luogo e l’ora.
  • L’Assemblea è inoltre convocata a richiesta di almeno un decimo dei soci o quando il Consiglio  Direttivo lo ritiene necessario.
  • L’Assemblea può essere ordinaria o straordinaria ed è il massimo Organo deliberante. L’Assemblea approva il bilancio consultivo e quello preventivo ed in seduta straordinaria la modifica dello Statuto e lo scioglimento dell’Associazione.        

   L’Assemblea ordinaria deve:

  • approvare il rendiconto  consuntivo e preventivo;
  • fissare l’importo della quota sociale annuale;
  • determinare le linee generali programmatiche dell’attività dell’Associazione;
  • approvare l’eventuale Regolamento interno;
  • deliberare in via definitiva sulle domande di nuove adesioni e sulla esclusione dei soci;
  • eleggere il Consiglio Direttivo;
  • deliberare su quant’altro demandatole per legge o per Statuto, o sottoposto al suo esame dal Consiglio Direttivo.

Validità Assemblee

  • L’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti aventi diritto di voto; in seconda convocazione, da tenersi almeno a distanza di un giorno dalla prima, qualunque sia il numero dei presenti, in proprio o in delega.
  • Non sono ammesse più di tre deleghe per ciascun aderente.
  • Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria, vengono prese a maggioranza dei presenti e rappresentati per delega,  e sono espresse con voto palese. L’Assemblea straordinaria approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza anche in seconda convocazione di 3/4 dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti; scioglie l’Associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole di ¾ dei soci, anche in seconda convocazione.
  • Le votazioni avverranno preferibilmente  vocalmente tramite la pronuncia delle parole “ favorevole” o “ contrario “ , possono anche avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, a seconda di quello che il Presidente propone e l’Assemblea delibera in proposito.

Verbalizzazione

  • Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riassunte in un verbale redatto dal Segretario designato in Assemblea.
  • Ogni socio ha diritto di consultare il verbale e di trarne copia.


Articolo 7

Consiglio Direttivo 

Il Consiglio Direttivo è composto da un numero minimo di tre (3) e non superiore a cinque (5) eletti dall’Assemblea fra gli associati. I componenti del Consiglio Direttivo rimangono in carica per un mandato di tre anni e sono rieleggibili.

  • Il Consiglio Direttivo è validamente costituito  quando è presente la maggioranza dei componenti;
  • il  Consiglio Direttivo delibera sulle decisioni a maggioranza dei voti;
  • al Consiglio spetta curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
  • redigere i programmi delle attività sociali previste dallo Statuto;
  • predisporre lo schema di bilancio;
  • il Consiglio Direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione non espressamente demandati all’Assemblea; redige e presenta all’Assemblea il rapporto annuale sull’attività dell’Associazione, il rendiconto consuntivo e preventivo.
  • Il Consiglio Direttivo nomina al proprio interno Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere.
  • Deliberare la sospensione o l’esclusione dei soci.
  • Fissare la quota annuale di adesione all’Associazione
  • Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente, in caso di assenza dal Vicepresidente e in caso di assenza di entrambi dal consigliere più anziano.
  • Il Consiglio è convocato ogni qualvolta il Presidente o in sua vece il Vicepresidente lo ritenga opportuno e quando almeno i due terzi dei componenti ne faccia richiesta. Esso assume le proprie deliberazioni con la presenza ed il voto favorevole della maggioranza dei suoi membri ai quali spetta un solo voto. I verbali di ogni riunione del Consiglio Direttivo redatti a cura del Segretario, vengono sottoposti all’approvazione del Consiglio stesso nella riunione successiva e conservati agli atti.
  • Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, oppure per assenze ingiustificate per almeno tre volte consecutive, il consigliere decadrà dall’incarico e il Consiglio Direttivo può provvedere alla sua sostituzione, nominando il primo tra i non eletti in sede di Assemblea per il rinnovo delle cariche associative. Il nuovo Consigliere rimarrà in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio. Tale procedura dovrà essere ratificata nella prima Assemblea immediatamente successiva. Nell’impossibilità di attuare tale modalità, il Consiglio non procederà a nessuna sostituzione e provvederà a convocare l’Assemblea degli associati cui spetterà eleggere i sostituti per il reintegro dell’Organo fino alla sua naturale scadenza. Se viene meno la maggioranza dei componenti o comunque, se viene meno la maggioranza dei componenti originariamente eletti ad inizio mandato, il Consiglio Direttivo decade. I componenti rimasti in carica debbono convocare entro 20 giorni l’Assemblea, affinchè essa provveda all’elezione di un nuovo Consiglio. In tale frangente potranno compiersi solo atti di ordinaria amministrazione.


Articolo 8

Presidente 

Il Presidente è eletto all’interno del Consiglio Direttivo.

La sua prima nomina è inserita nell’atto costitutivo e dura in carica 3 anni (anni tre) ed è rieleggibile. 

Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione, nonché Presidente dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo.

Egli rappresenta l’Associazione sia di fronte ai terzi che in giudizio.

Il Presidente è responsabile in generale del buon andamento degli affari sociali e cura gli interessi dell’Associazione, facendosi portavoce delle aspettative, delle idee e delle opinioni degli iscritti.

Il Presidente ha la firma sociale sugli atti che impegnano l’Associazione sia nei riguardi dei Soci che dei terzi.

Fermi restando i poteri di Presidenza che gli spettano in virtù di altre disposizioni contenute nel presente Statuto, il Presidente esercita i seguenti poteri:

  • cura l’attuazione delle deliberazioni assembleari e del Consiglio Direttivo;
  • emana i regolamenti interni degli Organi e strutture dell’Associazione;
  • assume diritti ed obblighi per conto dell’Associazione, essendo stato preventivamente autorizzato dal Consiglio direttivo e/o dall’Assemblea dei Soci, per quanto di loro competenza;
  • determina i criteri organizzativi che garantiscano efficienza, efficacia, funzionalità e puntuale individuazione delle opportunità ed esigenze per l’Associazione.
  • Il Presidente individua, istituisce e presiede Comitati operativi, tecnici e scientifici determinandone la durata, le modalità di funzionamento, gli obiettivi ed i compensi.
  • intraprende quelle iniziative che ritiene opportune per la realizzazione del programma annuale dell’Associazione, sottoponendole poi all’approvazione del Consiglio Direttivo;
  • sceglie quale debba essere la linea di collaborazione dell’Associazione con altri Organismi ed Enti italiani e/o stranieri;
  • esercita ogni altro potere a lui riconosciuto dalla legge o dallo Statuto.
  • n caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vicepresidente da lui nominato in carica.    

Segretario

Il Segretario viene nominato dal Presidente dell’Associazione, fra i Consiglieri eletti, dura in carica  3 anni (anni tre) e può essere rieletto, assiste il Presidente nel suo compito di esecutore delle decisioni del Consiglio Direttivo; su proposta del Segretario, il Presidente può nominare un segretario aggiunto. Il Segretario, sotto il controllo e le decisioni del Consiglio Direttivo, custodisce e mantiene in ordine il libro dei soci, provvede annualmente all’emissione delle tessere sociali, sollecita il pagamento e riscuote le quote sociali annuali, riferisce al Presidente ed al Consiglio Direttivo delle eventuali morosità.

Il Segretario provvede, per incarico del Consiglio Direttivo alla convocazione delle Assemblee e, per incarico del Presidente, alle convocazioni del Consiglio Direttivo, dei quali custodisce i verbali e cura la loro corretta stesura.

Tesoriere

Il Tesoriere viene nominato dal Consiglio direttivo a maggioranza semplice, dura in carica 3 anni (anni tre) e può essere riconfermato. Il Tesoriere custodisce la cassa e compie tutte le operazioni bancarie necessarie, cura la corretta tenuta delle scritture contabili previste dalla legge e provvede a tutti gli incombenti connessi; partecipa e fa parte delle sedute del Consiglio Direttivo; redige annualmente il bilancio consuntivo che sottopone alla preventiva approvazione del Consiglio Direttivo. La sua firma è congiunta a quella del Presidente per la trattazione di tutti gli atti contabili.                                                                                 

Articolo  9

Obblighi morali

A tutte le cariche previste dal presente Statuto possono accedere tutti i soci, ad eccezione della prima Assemblea nella quale la carica del Presidente  del Vice Presidente sono riservate per quindici anni dalla data della fondazione a soci da eleggersi esclusivamente tra i soci fondatori dell’Associazione stessa, quali risultanti dall’atto costitutivo. Tutte le prestazioni di attività inerente i soci sia eletti che incaricati, sono libere,volontarie,spontanee.                                                          

TITOLO IV

Articolo 10

Patrimonio dell’Associazione

risorse economiche e responsabilità patrimoniale dei soci

Le risorse economiche dell’Associazione sono costituite da beni mobili e/o immobili  derivanti da:         

  • quote e contributi degli associati;
  • eredità, donazioni e legati;
  • contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali, di Enti o Istituzioni Pubbliche, di Organismi Internazionali Pubblici e Privati, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati  o da realizzare nell’ambito dei fini statutari;

°dai fondi e contributi di cui all’art. 143/3 del D.P.R. n. 917/1986;

  • contributi dell’Unione Europea e di Organismi Internazionali;
  • entrate derivanti da prestazioni di servizi;
  • proventi delle cessioni di beni e servizi agli Associati da terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria, e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
  • erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
  • sponsorizzazioni;
  • attraverso fundraising, crowdfunding e donazioni via web;
  • entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
  • altre entrate  derivanti da ricavi di attività statutarie e entrate compatibili con le finalità dell’Associazione.    
  • I proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi tra gli associati.
  • L’Associazione ha il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione.
  • L’Associazione ha l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali.

Per quanto riguarda la responsabilità patrimoniale si rinvia all’art. 38 del Codice Civile e all’art. 6 della L. 383/2000. A tal proposito, nel richiamare il comma 2 dell’art. 38 del Codice Civile “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’Associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo del patrimonio dell’Associazione medesima. Delle obbligazioni stesse, rispondono anche personalmente e solidamente le persone, che hanno agito in nome e per conto dell’Associazione”. Si statuisce che, nessuno, può contrarre obbligazioni senza l’autorizzazione formale del Consiglio Direttivo, la quale si ritiene nulla sin dall’origine.                                                                         


Articolo 11

Bilancio Di Esercizio

  • Il rendiconto economico-finanziario dell’Associazione è annuale. Decorre dal primo gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni esercizio sociale, il Consiglio deve approvare il bilancio consuntivo e predisporre il preventivo.

 

TITOLO V    

Articolo 12

Scioglimento e devoluzione del patrimonio sociale

  • lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea con il voto favorevole di almeno tre parti degli associati aventi diritto al voto.
  • L’Assemblea che delibera lo scioglimento dell’Associazione nomina un liquidatore.
  • In tal caso, il patrimonio, dopo la liquidazione, sarà devoluto a finalità di utilità sociale o ad Associazioni aventi analoghe finalità, come da norme di legge.                                                            


Articolo 13

Libri Associativi

L’Associazione dovrà tenere i libri previsti:

a) il Libro degli Associati;

b)il Libro dei Verbali dell’Assemblea;

c)il Libro dei Verbali del Consiglio Direttivo.

Dovrà tenere inoltre, le scritture contabili previste dalla normativa fiscale in quanto applicabile.

TITOLO VI

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 14

Disposizioni e normative

Il Socio fondatore Davida Camorani, si impegna per anni tre, (3) dalla registrazione dell’Atto costitutivo e presente Statuto, ad ospitare gratuitamente la promozione dell’Associazione nel Dominio (spazio web) di sua esclusiva proprietà, www.italianexcellenceintheworld.com al quale confluiscono i Domini .it .org .net .eu, tutti di sua esclusiva proprietà. La stessa, si impegna inoltre per anni tre, ( 3) dalla data di registrazione dell’Atto costitutivo e del presente Statuto a cedere, in uso gratuito e a solo ed esclusivo beneficio dell’Associazione, il Marchio Nazionale (Brand) “Davida Italian Excellence in the World” che resta di sua esclusiva proprietà. Trascorsi i tre anni, e salvo nuovi accordi scritti, Dominio e Marchio Nazionale rientreranno in uso e utilizzo esclusivo della legittima proprietaria Davida Camorani. Per tutto ciò, che non è espressamente previsto dal presente Statuto si applicano le disposizioni previste dal Codice civile e dalle leggi vigenti in materia.